Sarà l’anno di fabbricazione ma, quando penso al colore blu del Chow Chow, mi sovviene un ritornello di una canzone di fine anni ’60; un pezzo dei Ranegades (so che la maggior parte di chi mi legge, non sa di chi io stia scrivendo) tanto ascoltato e canticchiato.
“Blu, blu, blu… l’amore è blu…”

Era il 20 Dicembre 1991. E… “Bonjour chèrie, t’es bien? Je te téléphone pour te donner la grande nouvelle: ta petite bleue est née ce matin!”… e così, uno dei nostri sogni si era realizzato.

Qualche tempo dopo, ritornavamo dalla Francia. Tu tra le mie braccia.
Avevi il colore del cielo nuvoloso e due occhietti tremendamente espressivi. Molto, molto riservata, forse troppo; tanto da non “legare” con nessuno dei tuoi consimili. E allora io ti coccolavo ancor più e mi impegnavo nel gioco e nelle corse, giusto perché ti divertissi un po’. Partecipavi poco, ma so che trovavi ridicolo il vedermi correre su e giù per il corridoio.
Jang-Tse si prendeva cura di te. Quando eravate soli soli e pensavate che nessuno vi vedeva, lui toglieva la maschera del “comando”, e girava tre volte su se stesso, guardandoti e abbaiando per invitarti al gioco. Ecco, allora ti lasciavi un po’ andare, mademoiselle! e un tantino di divertimento si intravedeva in quel muso, sempre un po’ imbronciato.
E, sì, devo dirlo eri un tantino asociale. Persino quando dormivi… nessuno ti poteva passare accanto. Solitamente tutti hanno un “compagno”, “un’amica” stretta all’interno del branco. Tu eri una solitaria, fino a che…
Dicembre 1998… Una cucciola è arrivata ad allietare la nostra numerosa famiglia. Lo so che tutti pensate che siamo già “troppo numerosi” ma…
La piccola fa la gimcana sotto al tavolo. Ha due mesi e mezzo. Corre di qui e di là, salta addosso a tutti. Festosa. Be’, non addosso a te. Brontolando, le fai capire che non è il caso. E poi, ti “ritiri nelle tue stanze”. Tolto l’amore enorme per i tuoi tre figli, non sopporti neppure i cuccioli.
Il giorno dopo, ci assentiamo per qualche ora. Siamo all’aeroporto per prendere una nuova arrivata. Proviene da un Paese lontano dove, diversi anni addietro, è andato a vivere tuo figlio. Lui, è il suo nonno. Di conseguenza, tu, la sua bisnonna.
Eccole, le due piccole. Hanno pochi giorni di differenza. Giocano sotto una sedia. Le bocche spalancate a prendersi per gioco. Le zampe in aria e i ringhi fasulli.
Ti alzi e ti interessi a loro. Ti guardo stupita. Ti avvicini sempre di più. Scodinzoli. Incredibile. Poi, ti accucci, ti stiri, ti allunghi sotto il tavolo e prendi, delicatamente, una zampa di una delle cucciole e la trascini fuori. La annusi. E…
Lei ha potuto farti qualsiasi cosa. Ti saltava addosso, ti mordeva, ti svegliava, ti disturbava. Mangiava nel tuo piatto, ti tirava il pelo, ti morsicava la coda. E tu… lasciavi fare. Aveva l’odore tanto amato, l’odore della tua “famiglia”.
N.d.R.
Go Chow Blue of Bleu Baron nata il 20.12.1991.
Madre di:
MultiCh. Mi K’uai Lo Samsaran del Ceppo Rosso (maschio rosso – Finlandia)
Ch. Mi Heide del Ceppo Rosso (femmina nera)
Mi Yue del Ceppo Rosso (femmina rossa)